Tra Baby e Pamy, tanta eccitazione
FLAVIA MARCHETTI
Con Baby e Pamy, una notte fantastica
Sono passate solo 2 ore da quando Baby e la sua amichetta troia se ne sono andate e già sento il desiderio di rivivere raccontandovele le emozioni c he queste puttanelle mi hanno fatto gustare in questa notte con loro. Culminate con le mie inculate di piscio mattutino che ho voluto donar loro nel box-doccia. Grate di questo scambio erotico mi mhanno voluto slinguare a lungo l’ingorda mia sorca: la mia figa.
Una notte cresciuta con i ritmi pacati dei nostri desideri che si trasformavano in precisi godimenti.
Tutto era iniziato con Anghela cche mi frullava d’intorno, completamente nuda con la figa spalancata. Tenuta così dalle sue stesse dita:.
<Sei una viziata, svergognata ingorda. Oggi te l’ho già leccata 2 volte e non ho voglia di addormentarmi con il puzzo della tua figaccia sullla bocca>.
<Meglio ccosì! Potrò, allora andar a prendere un po’ dei 22 cm di cazzo che ha Ludwig, il berlinese che come me, vive qui a Bologna.>.
Anghela è bisex ma anche fanatica dell’ucceello tedesco.
Io, invece, compongo il numero di Baby: tanto giovane, ma così tanto porca!
<Tra 20 minuti sono da te.>.
Si prenota subito telefonicamente.
Il vantaggio di essere vicine di casa.
Passano i 20 minuti ma da Baby alcun segnale.
Ancora un lassso di tempo e trilla il campanello della porta.
Apro lo spioncino e mi ritrovo innanzi due vivaci occhi in un bel volto paffuto di adolescente femmina. Non è la desiderata Baby. Apro comunque:.
Ciao. Io sono Pamela. Baby ha voluto che la seguissi per presentarmi una femmina che noi non possiamo non conoscere. Io ti conoscevo già, ma non come ti conosce Baby. Sono la figlia di Francesco, il portinaio. Stavo chiacchierando con papà, quando è o entrata Baby che andava di corsa. Appena mi ha vista… s’è fermata per mettermi la lingua in bocca. L’avevamo fatto anche ieri a scuola. nelle toilette di noi ragazze. Papà s’è scandalizzato e se n’è andato. È così che Baby s’è fermata e m’ha convinta a venire a conoscerti>.
<Venite dentro, Tesori, che abbiamo tante cose da dirci>.
Per un’esstimatrice della profumata fica adolescente era un gran colpo di culo: “In due raggiungevano, sì e no, 30 anni.!”
<Baby mi ha anche detto che le cose più sensate le dici quando sei nuda tra femmine nude. Mi piaciono tan to i corpi nudi delle ninfette come voi!>
<Ho capito che debbo denudarmi prima difarvi entrare. Però poi, farete così anche voi.>
Baby, che è di fianco a lei, la spinge dentro. Io chiudo la porta. Accingendomi a presentarmi come queste ninfette vogliono: nuda!
Mi basta sfilare la veste da casa che indosso. Quando sono qui, sola, non metto mai l’intimo. Mi sarebbe d’intralcio qualora mi venisse urgente desiderio di masturbarmi. Cosa che mi capita di frequente. O di dover prendere appunti per il racconto cche sto scrivendo. Ho l’abitudine a far uscire la storia dalla testa, con il profumo della mia fica.
Già qui, correggendo, infilo 3 dita nella fica a darmi piacere.
Le ragazzine, coerenti con il mio stile di vita, si sono spogliate reciprocamente e, sul divano stanno accarezzando le delizie dei propri giovani corpi.
Per Pamela è la prima volta che si offre a una femmina che non è mamma sua. Da lei, invece, ogni sera con la ‘Buonanotte’ riceve anche il ditalino che l’addormenterà serena.
Una sana abitudine!
La fighetta di Pamela
Pamela è una simpatica 14enne sempre col sorriso sulle labbra. Sorride a tutti gli esseri umani che le sorridono. Ha bei lineamenti ma è un po’ in carne: cicciotta. Ha comunque tutto quello che renderebbe piacevole fare all’amore con lei. solo che lei non ne ha ancora avuto chi l’avrebbe invitata a farlo.
In più, Pamy è cresciuta, sobillata dalla mamma, di vivere da lesbica la propria sessualità.
<Tu Mamy lo sei diventata dopo aver partorito me. Io voglio godermi con femmine anche le pulsioni dell’adolescenza.>
Si dicono ccon orgoglio con mamma sua, quando questa, 0gni sera, va a farle il ditalino del sereno riposo. A Pamy è un rito che l’ha conquistata e l’appaga. Non cercherà altre soluzioni più adeguate alla sua età.
Ha belle tette… già formate, Pamy. con rigogliosi capezzoli e sensuali aureole in cui sta spuntando un po’ di peluria.
Ma il bello d4l suo intimo sta nella fighetta. Che quando è aperta, mostra tutti i rosacei cromatismi della carne viva. Palpitante. Il tutto nella sua bella cornice di giovane peluria, lucida e color dell’ebano.
Nella sua splendida nudità, c’è la zona che più mi eccita. È la cupola che ha trasformato il piatto ventre fanciullesco che si ritrovava prima dell’inizio dei mestrui. Come immaginare di essere lì, sulla sua cima, a dar piacere, in punta di lingua all’ombelico e, scendere da quella collina sbavando, verso mete ancor più eccitanti e odorose.
Dalla cucinetta in cui mi sono ritirata a preparare una ,pozione afrodisiaca, tengo ‘d’occhio il divano su cui va in onda la passione tra quelle troiette. Senza esclusione di colpi: dalla fica al culo con dita bocca lingua. Le vedo navigare nel piaccere. Godere.
Le sento gemere frasi d’amore.
Pamela, godendo, si sta scatenando..
C’è poi il rumoroso orgasmo diPamy. Il suo primo, da vera troia. Finalmente lbera dalle materne dita.
L’urlo che emette è un condensato di urletti che si trasforma in un ululato da lupa. Per poi abbandonarsi, sfatta in posa enormemente lasciva: fica aperta.. cosce divaricate. Mani sui capezzoli a trastullare le rigogliose tette come si fa tra lesbiche adulte. E… intanto sbrodola e sborra!
Mi bacia lìa fca e si riveste. Con quel sussiego che usiamo noi, troie adulte.
Voglio gustarmi quel primo-piano e allora mi avvicino… ma appena l’odore forte della sua fica entra nel mio naso, vado fuori di me. Non mi trattengo più. mi tuffo con le labbra su quella gemma del piacere che mi propone i suoi cromatismi rosacei. Penetro in punta di lingua ben oltre le grandi labbra per scorazzare in ogni anfratto di quella giovanissima fighetta. Fino a lambire con labbra e lingua l’irrequieta clitoride. Che si erge. Si indurisce come fosse un vero cazzo. E, non un erotico componente di una figotta, al momento, ancora semi-vergine. Prendo fra le labbra l’indomita cuspide e mi metto a sbocchinarla come si farebbe con un cazzo. Il rsultato è analogo.
Pamela, passa dal piacere al godimento. Con estemporanei sobbalzi e gemiti d’amore.
Lei serra le paffute cosce sul mio viso… con una carezza delle sue paffute carni che mi consegna alla libidine più esasperata, facendomi squirtare:.
<Dio… quanto mi piaci, fanciulla mia! Se ti va, ti lecco anche il buco del culo?>.
Non possoò che acconsentire e pronunciare il fatidico:.
<Dai!>
E penetrarle i glutei a tre dita.
Eseguo con estrema dolcezza. La sua fica… orgasma con un carosello di schizzi e l’inizio d’una copiosa sborrata:.
<Basta così… Amore. Se no a mamma non resta più niente>.
Ferma il mio impeto così.
Anche qui, correggendo, mi tocco a 3 dita con conseguente squirt e sborrata.
La torre di Palazzo ha già battuto due volte dieci tocchi quando le mie visitatrici se ne vanno:.
<È quasi l’ora che mamy viene a darmi ‘la Buonanotte’. Meglio che nono sappia che godo anche con te. È tanto geelosa e permalosa! Che potrebbe venire a farti dispetti che io non voglìo. Tu ora sei la lingua della miq fighetta e tornerò spesso a farmela leccare.>
Baby, però, vuol restare con me:.
<Io, se non ti dispiace finisco la notte con Flà>.
<Un po’ gelosa comincio ad esserlo. Ma visto che è una tua amica di vecchia data, mica posso impormi e negarvi i vostri 69?>.
Sicuramente le conseguenze delle logiche LSB sono più tolleranti e io e Baby possiamo mettere a segno i programmati due 69, assieme a quello che implica la leccata al buco del culo. Una vera delizia!
Mi metto sotto le coltri. Baby mi è accanto. Per meglio dire: sopra e a rovescio. In previsione dei 69 ventilati. Già la sua lingua delizia la mia fessura con slinguii dal basso all’allto e viceversa. È sempre una gran troia! Mi si prepara una notte pentastellata!