Con Hannette, poi ci parli tu
’Autrice
Vincitrice del Premio Saffo Terzo Millennio, XIX edizione, 2019, Flavia Marchetti dal 2005 pubblica con l’editore Enstooghard Ltd – København
©La FlaviaMarchetti 2023
Raacconto flash per le 40 prrimavere di ROSARIO
<Lo so. Mi sono ripetuta. Anche stavolta, cotolette alla bolognese…>.
Mi dice mamma, consegnandomi il tegame con la preziosa cena per me e Julie:.
<… Ma mi son detta. D’accordo che avete trascorso tutto il pomeriggio a letto. Ma se adesso vi dovete arrangiare la cena. Sai tu come vi potete godere la movida del sabato sera che mezza Europa ci invidia>.
Mamma ci consegna il regalo che ha preparato per noi e se ne va con una smorfia di invidia nei nostri confronti:.:.
“Troie… ma comunque… le mie belle bimbe!”
E le sue belle bimbe. Per non deluderla.appena si ritrovano sole. Si rimettono nella giusta posizione per un altroo 69.
<Come lo faccio bene con te,, Flà.. N on mi é Mai venuto con nessun altra.>
E prede a slinjguarmi le grandi labbra con grande trasporto.
Non posso che assecondare il suo entusiasmo.
È sicuramente una performance che ci soddisfa entrambe. Piena di fremiti che susseguono ad intensi brividi che scorrazzano in ogni angolo del ventre fino a concentrarsi in un vortice orgasmico, degno dei migliori amplessi in cui la lingua è fac totum: figa e culo . Per concludere con due brillanti sborrate cullate dai nostri gemiti.
Tanto potenti che ne usciamo lercne dei nostri più genuini umori. Prima di ricorrere ad una rigeneratrice doccia ci abbracciamo e stringiamo altre innumerevoli volte, fintanto che le sbavature delle reciproche fighe non si trasferiscono sul corpo dell’altra.
È sempre un’emozione, prendere per mano laf propria partner e condurla sotto gli scrosci incrociati del box docci a. miscnelare le acque. Inizviare dalle ginocchia a cospargerla col bagno schiuma…. Su per le polpose cosce… che palpo con mano lasciva. Mentre Lei, compie altrettanto tra le mie natiche. Attorno al buco del culo.
<Ahhhh!>.
Mi sfugge un gemito. Indice e medio di lei, lo interpretano come desiderio, mi penetrano lo sfintere.
Afpro le lab b ra sul suo collo. Slinguo con ardore. Lo scroscio d’acqua è ben calda. I nostri Monti di Venere si sfregano dandosi piacere. Sono avvinta a lei che ora ha trovato modo di corredare la penetrazione con un terzo dito.
“Mi piace!”
“Mi sento rilassata. Voglio di più”.
<Inculami…Julie. Se mi vuoi bene. Scopami con la mano il culo>.
Julie non è indifferente. Mi vuole bene!
Due orgasmi nel giro di un’ora. e che orgasmi!
Ci sentiamo appagate. Ci si asciuga dopoqualpchye bacio e ci prepariamo per la nostra mo0gvida aserale.
<Ieri ho parlato con Hannette>
mi informa Julie.
<Come si sente senza te?>
<Dice he ha un vuoto interiore>.
<Puoi dire di ragiungerci. Abbiamo le risssorse per appagare anche lei>.
E che farai di me. Mi Molli?>.
<Porca come sei? E dopo che ti ho dato il culo? Questo non ti permetto di pensarlo>.
Ci scambiamo un paio di baci infuocati e palpate di tette e la soluzione è lì a portata
Di lingue:.
<Se. Io le proponessi una settimana di giochi a tre? P4ensi che accetterebbe dddi digerire se tu stai con gioia tra le mie cosce.?>.
A lei piaqce molto il gioco a tre. Che per il nostro stare assieme, non può frequentare quei gruppi in cui il trio furoreggia. Ciò non esclude la presenza di un buon cazzo, ,o quantomeno di un virgulto ,strap-on. <Sapientemente manovrato. Hannette apprezza molto quel modo artificiale di godere. Non è come me che vivo della gioia di messere una lesbica pura.>.
<Bene, Gioia. Mi sa che abbiamo programmato una settimana di fuoco. Andrò io a riceverla all’aeroporto, così, dopo le faccio provare l’emozione di un ditalino nell’auto parcheggiata nella piazza de l.000, in faccia ala basilica dedicata al Santo Patrono di Bologna. E visto che parlandone mi è venuta voglia di sditalinarti… se slacci l’accappatoio ti faccio sborrare in due e due, quattro.>.
Julie, sempre vogliosa. Non disdegna certo il mio invito. coì le mie tre dita possono, ancora una volta farla gemere e ululare come si addice a ogni bel fio0r di figa che gode sinceramente.
Caro Rosario
celebro le tue 40 primavere con questo raccontino flash, scritto penhsandoti con 3 dita nel mio bel fior di figa e con l’immagine della figa di JULIE.
A TE UN BACIO… A TUTTA LA TUA BELLA FAMIGLIA TANTI AUGURI DI BUONE FESTE
ALLE TUE BELE FIGLIUOLE, LINGUAIN BOCCA DA UNA SINCERA AMICA DEL LORO PADRE.